La Cooperativa Natura Solidale

 

La Cooperativa sociale “Natura Solidale” nasce nel 2015 per volontà dell’Associazione “Una Speranza” e del presidente Gianfranco Santopaolo.

Due le spinte che muovono la sua fondazione: favorire l’inserimento e l’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate e creare un braccio operativo con cui gestire i servizi per le persone disabili, coinvolgendole.

Così facendo, attraverso la promozione umana, il coinvolgimento e l’integrazione sociale e lavorativa dei cittadini/utenti disabili, la Cooperativa inventa il metodo per rendere sostenibile nel tempo la vita del Centro “Una Speranza”, durante e dopo di noi, nel presente e nel futuro.

Bilancio Sociale 

Un Centro aperto al fare

La prima sfida della Cooperativa si presenta nel 2016 con la gestione al pianterreno del centro diurno polifunzionale per persone disabili “Una Speranza”.

Il centro diurno è in grado di accogliere e seguire 30 persone disabili, in 4 aule laboratoriali, uno spazio comune di socializzazione, una sala mensa e una cucina.

Ma le attività del centro non sono solo socio-assistenziali, esse si aprono ai laboratori d’artigianato, attraverso la lavorazione dell’argilla, del legno e della produzione di carte naturali.

Si aprono agli orti che circondano la struttura, all’agricoltura sociale, alla cura delle piante, alla raccolta di ortaggi.

Nell’incontro tra Centro Diurno, artigianato ed orti, le persone disabili trovano lo strumento di relazione con gli operatori sociali, un‘idea per stimolare il coinvolgimento personale e per mantenere un dialogo vivo con la comunità.

 

Dagli Orti alla Fattoria Sociale

 

La seconda sfida in cui la Cooperativa si cimenta è la Fattoria Sociale “Natura Solidale”.

Dagli orti e dalle attività di agricoltura sociale, svolte intorno al Centro Una Speranza, sboccia l’idea di una Fattoria Sociale che produca prodotti sani da mettere in commercio.

Nella Fattoria Natura Solidale si lavora la terra, si allevano animali, capre, galline, conigli, si trasformano prodotti agricoli in conserve, si produce l’olio extravergine di oliva, ci si avventura per nuove pratiche, come l’apicoltura, i laboratori di cucina creativa, quelli di agricoltura sociale per gli ospiti e le visite didattiche per le scuole e per turisti di passaggio nel Vallo di Diano.

 

La Putéa e il cerchio che si apre

Dal letame nascono fiori, dalla vita nascono idee, una dopo l’altra, il passo dopo il passo crea il cammino.

Così dalla Fattoria sociale, la Cooperativa prende spunto per creare il marchio “Natura Solidale” e poi la Putéa dove vendere quanto prodotto: l’olio raccolto dalle duecento piante di ulivo che circondano il Centro, ortaggi in quantità, broccoli, cavoli, verze, pomodori, melanzane, patate, peperoni, scarola, lattuga, le uova delle galline allevate, il formaggio delle caprette accudite, il miele delle api coltivate.

Così una parte del ricavato ripaga gli operatori che ci lavorano, l’altra è destinata a sostenere le attività dell’Associazione “Una Speranza ODV”.

Il cerchio si chiude ma per poco, nuove idee lo riapriranno.  

Scopri la Fattoria Natura Solidale

Ci sono fattorie ricche di prodotti agricoli, ce ne sono altre piene di storie da raccontare.

Alla Fattoria Sociale “Natura Solidale” a Sala Consilina non si coltiva solo la terra, ma anche l’inserimento lavorativo di persone disabili e il racconto di un futuro possibile.